ARCHITETTURA
INGEGNERIA
INTEGRATA

Il progetto individua, con molta chiarezza, una linea di connessione tra la campagna e il mare, all'interno del tessuto urbano. Partendo dalla "lama" verde, una sorta di valle che proviene dalla montagna e si insinua nell'area antropizzata, si passa nel suggestivo Fossato di Torre Santa Maria, per poi percorrere il Nucleo Storico ed arrivare a Largo Diomede, sul lungomare; la punta sagomata che entra nel Porto (la "terrazza sul mare") è l'ultima promenade di questo percorso. Il progetto, grazie alla delocalizzazione del parcheggio auto in un'area sul porto, ha previsto la pedonalizzazione e la riqualificazione di Piazza Diomede che, anche a seguito del restauro delle mura storiche, potrà essere utilmente impiegata per eventi. Alcuni elementi del disegno sono vasche di verde con siepi basse; il tema dell'acqua, così importante per il progetto di rigenerazione Parco di Lama Scaloria, rivive quindi sul piazzale in un tripudio di giochi d'acqua, dove i bambini possono giocare nella stagione estiva. L'intervento sulla “lama” prevede il recupero paesaggistico, un intervento di sistemazione idrogeologica e di messa in sicurezza; lungo il bordo superiore della lama è previsto un giardino tematico, aree di sosta ed un percorso ciclabile e pedonale, perfettamente integrato con il paesaggio.